Friday, December 15, 2006

sometime I fill like that...

Tuesday, December 12, 2006

Ma poi vennero i Clash

Arrivarono al principio camminando sul filo tesissimo delle loro chitarre, non porgendo la guancia a coloro che li schiaffeggiavano.
Arrivarono con lunghi pugnali dalle lame affilatissime, facendo squarci nel buio degli anni ottanta.
Erano ii più cattivi, senza togliere niente ad altri gruppi come i Sex Pistols o ai Babes In Toyland...finalmente la politica, quella vera quella a rischio di galera esce dai loro woofer. Il punk dissacrante dei Sex Pistols viene rivisto da Joe Strummer che ne fa molotov con bottiglie di Peroni bevute agli angoli bui della mia città.
Era il 1977 ed ero un mods quando lessi di quel primo loro LP su Rockerilla "White riot", corsi subito ad acquistarlo! Potevo solo trovarlo da Doctor Music, unico e primo negozio di dischi rock della mia fantastica città...lo ascoltai e lo feci ascoltare alle feste dove ancora le casse e non di birra vomitavano musica dei Bee Jees. La notte rubai una giacca in pelle rossa, apparteneva a mio padre. L'aveva comprata al mercato delle pulci a Parigi quando era beat e girava in vespa...Ma non bastava quella giacca era ancora impregnata dall'ipocrisia del 68...pergiunta Parigino...allora con della vernice rossa lo adobbai di una stella rossa grande e vistosta sulla spalla e la scritta The Clash!
Quella giacca è ancora li nell'armadio...arriverà il giorno che la reindosserò...

Friday, December 08, 2006

Quando eravamo Mods




Un film che pochi hanno visto. Eravamo i soliti quattro gatti (randagi) ragazzini ribelli degli anni 80, e una sera andammo all'appuntamento con questo film al mitico cinema Esedra cineforum del lunedì sera...non riesco a trovarlo, vorrei tanto rivederlo, chissà un giorno si avveri questo mio sogno.

Tuesday, December 05, 2006

Chiara, un'amica


Un libro strappi...toso.

la ñ

a mi Madre


dedico estas flores a mi madre...que nunca a lo mejor verà mi blog...

la llama

Me atraveza el corazòn
de parte a parte
me duele
escupo sangre
de la boca de moras

Me atraveza las manos
que buscan de resar
en el silencio
de mi cama morada

Me atraveza tu mirada
dìa por dìa al compartir
con otra mujer
mis silencios velados

Me atraveza
como viento de verano
tu vos
que levanta el polvo
de la soledad

michele
Estube a fuera, a fuera de mi orden vital.
No pude escribir en mi blog porque como suele pasar por muchas cosas en mi vida...hube una olvidancia...se me olvidò la password.
Somos atados de llaves, codigos, numeros...que vida es, se te olvida una de esas cosas y te encuentras en la calle.
Mundo perro, se te olvida algo y te vuelves un perro callejero. Que sensaciòn, que bello perderse, perderse aùn en una ciudad, en tu ciudad...
Vivo otra ves en Bari, regresè despues de dos años. Mi ciudad que conosco como mis zapatos. Mi ciudad que la veo crecer diario, mi ciudad que se trasforma poco a poco.
Però las calles que percorro con mi motocicletta son por lo maximo siempre las mismas, casa trabajo trabajo casa, novia casa casa novia, pizzeria cine cine casa etc...las llaves para regresar son siempre las mismas...
Entonces a veces quiero perderme, perder los numeros, hasta el numero de mi casa...entrar en el laberinto, y sin filo perderme en el.
Como para no aburirme de mi ciudad.